Ci siamo dati un nome d'arte, che ricordi il proverbiale pollice verde, imprescindibile per chi lavora con le piante. Ma in questo caso in rosa, perchè siamo tutte donne. Donne che hanno un nome, un volto e che non sempre sono nate con il destino definito, ma si sono scelte a poco a poco una strada. Come Enrica, una dei nostri Pollici più giovani, e proprio per questo più importanti, perchè servono sempre energie ed idee nuove..
Qui c'è la sua storia, che dimostra che Pollici verdi (o rosa..) si diventa, non si nasce. Basta avere voglia, passione e curiosità. E dimostra anche che la nostra è una realtà in continua evoluzione.
Nel 1999 quando iniziai a lavorare nella nostra azienda familiare, per me era tutt’ altro
che un lavoro! Forse un gioco, divertimento, pure passatempo…..
Preso il diploma
all’ Istituto Agrario Barone Carlo De Franceschi, ho deciso di lavorare
nell’azienda di famiglia per avere il mio stipendio mensile e guadagnarmi
onestamente i miei soldi.
All’inizio non conoscevo bene tutte le piante in
produzione, ma si sa, gli anni passano e se il lavoro che svolgi un po’ ti piace, poi ti prende l’anima…. proprio come
è successo a me!
Diciamo che il
nostro (quello tra me e il mio lavoro…) non è stato amore a prima vista….ci
siamo un po’ studiati e con il tempo mi
è entrato nel cuore!!
Lavoro nell’azienda
da quasi 12 anni e l’ho vista crescere, l’ho vista cambiare.
Sono orgogliosa di
questi 15000 mq di terreno, che mio
padre e mia madre hanno fatto fruttare.
Generalmente la
nostra produzione si concentra sulla crescita delle conifere, ma da quando
anche io faccio parte di questa società, nella mia mente è cominciata a
balenare un’idea…..Perchè non cominciare ad espandere la nostra produzione? Con
arbusti da fiore, cercando di dare un tocco colorato in mezzo a tutto questo verde?
Ed è questo il mio
prossimo progetto.
Arbusti colorati
che colorino almeno un po’ questa mia azienda!!!
Vedere crescere
quei piccoli tronchetti, chiamate talee, metterle poi in vaso per poi esser pronte alla vendita,…insomma
vedere tutto il loro percorso di crescita, sono per me motivo di orgoglio,
ancor più dopo la dipartita di mia madre!
Non sono solo
piante, sono piccole creature che ogni giorno hanno bisogno di considerazione,
rispetto e perché no, anche di amore.
Penso di poter
benissimo dire e con un certo orgoglio anche, che il mio è il più bell’ufficio
che ci sia!!!
Enrica
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